Germogliare
Mia moglie dice che ho il pollice verde, in realtà amo la natura e amo circondarmi di piante e fiori perché la loro presenza mi porta gioia. Mi rende felice e amo prendermi cura di loro (anche se ho molto da migliorare) e vederli germogliare. Potrei dire quasi un esigenza egoistica.
Qualche mese fa dei cari amici ci hanno regalato una pianta di Kumquat Ovale. All’inizio, quando ancora non mi ero informato bene lo avevo posizionato in casa poi dopo poco ho visto che iniziava a soffrire e l’ho messo sul terrazzo in entrata. Dopo pochi giorni anche li ho iniziato a notare che non si trovava bene. Come faccio a capirlo? Beh, il primo indizio sono le foglie, se sono belle e poi se una pianta, soprattutto in primavera, non butta nuove foglie vuol dire che non sta bene. Così mi sono interessato un po’ di più sulle condizioni ideali e l’ho messa davanti alla porta dell’ufficio, la parte più soleggiata della casa, le ho comprato un bel vaso più grande, un po’ di terra nuova e l’ho rinvasata. Oggi per la prima volta mi sono reso conto che sta buttando nuove piccole e bellissime foglie. Che meraviglia. Mi emoziono sempre quando una pianta sta bene ed è felice e lo dimostra per ciò che le permette la sua natura… e qui ho avuto un piccolo flash. Mi sono ricordato quello che molti maestri che ho conosciuto mi hanno sempre detto: la Vita, la parola di Dio, del Creatore (o chiamatelo come volete) sono sempre sotto i nostri occhi, sono nella natura, intorno a noi, basta saperle vedere.E così ho traslato questa semplice osservazione sul Kumquat Ovale nella mia vita, nella vita di ognuno. Mi son reso conto di due cose:
1) quanto sia importante il luogo in cui viviamo ed il nutrimento che ci fa crescere. Per la pianta parliamo di sole, di acqua, di terra ma anche di vibrazioni del luogo in cui vive. Provate a mettere una pianta in un posto pieno di rabbia, di ira, di tristezza e vedete come cresce. Lo stesso vale per noi. Gurdjeff indicava tre tipi di nutrimenti fondamentali per l’uomo: aria, cibo e impressioni (emozioni, persone che frequentiamo, musica, tutto quanto incontriamo nella vita). Ad ogni modo il luogo in cui viviamo, che frequentiamo è fondamentale per la nostra vita, per la nostra crescita, per la nostra felicità.
2) come possiamo comprendere che sia il posto giusto? ma dalle foglie e dai frutti !!! eggià! lo stesso vale anche per noi! Le foglie le paragono al nostro aspetto fisico, alla bellezza, alla grazia, alla gentilezza, all’Amore con cui ci relazioniamo al mondo. I frutti sono ciò che portiamo nel mondo, il nostro fare, il nostro “dare”…
Essere felici, dimorare nell’amore, portare frutto…sono segnali che siamo vivi, che stiamo vivendo, che stiamo evolvendo. La nostra vita e la vita stessa sono come un germoglio che va curato, amato, seguito, innaffiato ogni giorno senza mai dimenticarsene. C’è una frase che condivido, una di quelle che hanno contribuito a dare una svolta importante alla mia vita: “potete pregare Dio per tutto il tempo che vorrete ma non accadrà nulla perché lo ritroverete solo quando lo pregherete davvero rendendo la vostre stessa vita una preghiera”.
A tal proposito vi rimando al prossimo post di Carlotta Brucco: “Tempo per se” in uscita tra poco su: http://www.nonsoloanima.tv/carlottabrucco/
SGD
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